Gita sul Lago Maggiore

In gita sul Lago Maggiore

Le Isole Borromee: Isola Bella, Isola Madre e Rocca d’Angera

La bella stagione invita a trascorrere delle bellissime giornate in famiglia e cosa c’è di meglio di una gita fuori porta, magari non troppo lontano da casa? Non serve andare in capo al mondo per scoprire bellezze artistiche e naturali che tutto il mondo ci invidia ! Cosa ne dite allora di una bella gita sul Lago Maggiore?

 

isola bellaIsola Bella

L’isola Bella è un luogo sorprendente grazie a fioriture ricorrenti ed inestimabili tesori d’arte che si fondono in un armonioso microcosmo. Trasformata da scoglio a giardino fiorito oggi l’isola appare come un vascello che fluttua sulle azzurre acque del lago Maggiore così come nell’intento del suo fondatore Vitaliano VI Borromeo. Visitare questo luogo vi permetterà di immergervi per un giorno in un’epoca passata dove il gusto barocco si mescola virtuosamente con l’architettura verde del giardino creando un connubio che non ha eguali.

 

isola madreIsola Madre

L’isola Madre è un prezioso gioiello incastonato nelle acque del lago Maggiore.
Conosciuta in tutto il mondo per le sue raffinatissime collezioni botaniche, è la più grande delle isole del Verbano ed emerge dalla superficie dell’acqua con un profilo esuberante, tracciato dalla vegetazione rigogliosa che si estende sulla maggior parte della sua superficie e dalla massa squadrata del palazzo, costruito sulla sponda meridionale e sul punto più elevato dell’isola.
In posizione defilata rispetto all’Isola Bella e all’Isola dei Pescatori, fu probabilmente la prima tra le isole ad essere abitata. Alla lussureggiante natura del giardino si affiancano l’antico palazzo, al cui interno si conservano prestigiosi arredi di Casa Borromeo, e la cappella di Famiglia con la bella facciata decorata da pannelli in terracotta.

 

rocca d'angeraRocca d’Angera

La Rocca di Angera si erge maestosa su uno sperone di roccia che domina la sponda meridionale del Lago Maggiore. In posizione strategica per il controllo dei traffici, fu proprietà della casata dei Visconti, originaria del Verbano, e nel 1449 fu acquistata dai Borromeo, cui ancor oggi appartiene.
Al suo interno, un coinvolgente percorso conduce alla scoperta delle imponenti Sale Storiche, impreziosite dal recente allestimento della Sala delle Maioliche, una straordinaria collezione composta da trecento rarissimi pezzi.
Il Museo della Bambola e del Giocattolo, il più grande d’Europa, stupisce con la sua esposizione che ripropone la storia della bambola e del gioco attraverso l’evoluzione dei materiali, i comportamenti socio-educativi e i legami con arte, costume e moda di ieri e oggi. A fare da cornice è il ricercato Giardino Medievale, ricco di significati simbolici, realizzato a seguito di accurati studi su codici, documenti d’epoca e immagini su manoscritti miniati.

 

isoleborromeeDivertimento

Coinvolgere i bambini in maniera attiva, emozionale, è il miglior modo per farli imparare, per renderli partecipi di una cultura che ha secoli di vita.

Laboratori didattici, visite-gioco, avventure in costume, percorsi animati

Bambini e ragazzi sono i diretti protagonisti delle attività che vengono svolte all’interno della Rocca. Animazioni e laboratori diretti a tutte le fasce di età vengono organizzati per stimolare i ragazzi alla conoscenza di un mondo affascinante, di pratiche antiche, di avventure che si ricorderanno a lungo.

Cogliete l’occasione per visitare anche il MUSEO DELLA BAMBOLA E DEL GIOCATTOLO che si trova all’interno della Rocca di Angera.

museodellabambolaangeraIl museo della bambola e del giocattolo

Fondato nel 1988 dalla principessa Bona Borromeo Arese, il Museo della Bambola e del Giocattolo espone oltre mille bambole realizzate dal XVIII secolo fino ad oggi, nei materiali tra i più noti e diffusi appartenenti alla tradizione antica: legno, cera, cartapesta, porcellana, biscuit, composizione, tessuto.
Data la grande qualità, varietà e rarità della collezione, questo Museo si colloca tra i più importanti d’Europa in questo settore.
L’esposizione si sviluppa attraverso dodici sale a cui sono state affiancate sezioni monotematiche separate: una dedicata alle bambole e ai giocattoli provenienti da culture extraeuropee, l’altra, alla collezione del Petit Musée du Costume di Tours, raccolta da Giséle Pesché, consistente in una straordinaria collezione di automi francesi e tedeschi del XIX secolo.

Fonte e maggiori info  www.isoleborromee.it