Viaggio in Etruria: alla scoperta del passato e dei borghi dell’Italia centrale (30 giugno-8 luglio 2017)

19264690_10213946726850695_1928802626613990135_oPer quest’estate avevamo programmato una vacanza nel nostro Belpaese, alla scoperta di colori, profumi, esperienze e storia. Le gemelle ora hanno 7 anni e anche un viaggio in macchina di parecchie ore oggi si rivela più facile. Per non annoiarci, abbiamo deciso di partire con le bici al seguito, in modo da complicarci un po’ di più la vita 🙂 scherzo, ovviamente! Comunque si, siamo partiti con le biciclette in auto, con la speranza di utilizzarle una volta arrivati a destinazione. Certo le buone intenzioni si scontrano sempre poi con quelle che sono le condizioni meteo che si vanno a trovare e quindi, con il caldo africano di quei giorni, le nostre “gite” in bicicletta si sono rivelate essere solo un paio. Avevamo in programma il giro dei tomboli nella Laguna di Orbetello e il percorso lungo il Lago di Burano, ma le temperature proibitive ci hanno proiettati verso biciclettate più semplici e soprattutto di mattina presto. Qui di seguito trovate il nostro itinerario di viaggio, corredato da consigli su dove alloggiare, dove mangiare e cosa vedere. Sicuramente, una vacanza del genere fatta a maggio/giugno o a settembre viene goduta in maniera più “fresca” :))))

ITINERARIO GIORNO PER GIORNO:

Venerdì 30 giugno: partenza da Venezia, arrivo a Colle Val d’Elsa, alloggio e cena presso l’Agriturismo Poggio alla fame, situato su una collina da cui si gode di una vista fantastica sulla vallata, fino a vedere le torri di San Gimignano. La cordialità e l’accoglienza dei Signori Amoroso, gestori del Poggio alla fame, è stata incredibile, come sentirsi a casa, davvero. Per la cena ci hanno presentati un menu di prelibatezze locali ma soprattutto una stupenda tavolata in cui tutti gli ospiti della struttura erano seduti insieme a condividere esperienze e vita. Meraviglioso! Peccato non aver potuto sfruttare la piscina, ma quando siamo arrivati pioveva 🙁

Sabato 1 luglio: lasciata Colle Val d’Elsa, siamo andati a San Gimignano, tappa immancabile di ogni nostro viaggio in Toscana. All’Argentario siamo arrivati nel primo pomeriggio e abbiamo approfittato del caldo per stare un po’ in piscina. L’alloggio per le nostre 7 notti in questa zona è stato presso l’Agriturismo I Girasoli: un grandissimo e luminosissimo appartamento con 2 camere, salotto con angolo cottura e super veranda, con possibilità di mezza pensione presso il loro Ristorante, consigliatissimo (tutto fatto in casa, fresco e genuino, oltre alla cordialità e cortesia incredibile dei signori Adriana e Gianni.

Domenica 2 luglio: Tarquinia, passeggiata nel centro storico, tappa al Museo Etrusco e successiva visita alla Necropoli Etrusca di Montarozzi, a pochi km in macchina dal centro di Tarquinia. Le bimbe hanno finito la seconda elementare, quindi non avranno gli Etruschi nel programma del prossimo anno, ma spero di aver dato loro una spiegazione anche seppur blanda sui sarcofagi, sul lavoro degli archeologi, sugli scavi delle tombe… in fin dei conti ho spiegato loro quello che facevo negli anni 90 in estate, quando facevo i campi archeologici, prima a Tuscania e poi in Spagna 🙂 Sicuramente le necropoli di Cerveteri hanno più fascino ma anche il circuito di Montarozzi è di considerevole rilevanza, soprattutto per il numero notevole di tombe ritrovate. Noi ne abbiamo visitate alcune: si scendono le scale di ferro, si raggiunge la porta, si preme il pulsante della luce e si osserva (senza entrare) l’interno della tomba. Ci siamo poi diretti verso Tuscania: ho ricordi risalenti a circa 25 anni fa e legati appunto ai campi archeologici che facevamo lì, per cui avevo piacere mostrare a mio marito e alle bambine questo angolo di meraviglia. E infatti a mio marito è piaciuta di più Tuscania di Tarquinia! :)) Prima di entrare in paese, essendo ora di pranzo, ci siamo fermati all’Agriturismo Il Romitorio che si trova proprio sulla strada, alle porte di Tuscania: anche qui pietanze ottime e abbondanti, oltre ovviamente all’immancabile cortesia. A Tuscania abbiamo trovato la città addobbata per la Festa della Lavanda, quindi tutta di viola vestita, molto carina. Dopo una passeggiata nel centro storico, fino al belvedere e poi giù (e su) fino alla Chiesa di San Pietro.

Lunedì 3 luglio: arrivo a Porto Santo Stefano e traghetto per il Giglio e dopo un’attraversata di un’ora circa, arrivo a Giglio Porto. Subito in bus fino a Giglio Castello: semplicemente spettacolare! Si entra per le mura e attraverso piccole stradine si passeggia tra le case e gli angoli incredibili di questo borgo che sembra un presepe! Ci sono dei punti panoramici meravigliosi e nelle giornate limpide si vede molto bene l’Isola di Montecristo. Da Giglio Castello siamo scesi, sempre con il bus, a Campese, dove abbiamo fatto un po’ di spiaggia. Ogni tratta in autobus sono 2 Euro a persona, i bimbi sotto il metro non pagano. Tempo percorrenza 15 minuti Porto-Castello, 15 minuti Castello-Campese. Campese offre sia spiagge attrezzate con ombrelloni e sdraio, sia spiaggia libera. Molto bello è l’angolo con la torre e gli scogli da cui si può fare un po’ di sub (anche i bambini, se non c’è molta corrente). Rientrati dal Giglio, abbiamo approfittato per fare una passeggiata serale a Porto Santo Stefano.

Martedì 4 luglio: niente macchina in questa giornata! Biciclettata fino alla spiaggia di Pescia Romana, circa 15 km a/r dal nostro Agriturismo. Mare e relax è quello che ci vuole ogni tanto!!

19665285_10213967982742079_481421331960678492_nMercoledì 5 luglio: giornata tour-de-force 🙂 Capalbio, Pitigliano, Manciano, Cascate del Mulino a Saturnia. Capalbio: dopo una passeggiata panoramica costeggiando le mura esterne, si entra in questo borgo in cui sembra che il tempo si sia fermato secoli fa! Per noi che abitiamo a Venezia, città invasa dai turisti, girare per questi angoli così silenziosi e vuoti e pacifici è semplicemente meraviglioso!  C’è un punto durante la passeggiata in cui trovate una scalinata che vi porta alla ronda delle mura. Fate attenzione con i bambini (i più piccoli soprattutto) ma merita davvero questa passeggiata sopra le mura, in cui si vedono i tetti e gli scorci di Capalbio per poi riscendere e ritrovarsi in una piazzetta che appariva quasi come fosse un presepe. Pitigliano è la città del tufo ed è incredibile come venendo dalla costa, subito dopo una semplice curva, ti si presenti così, all’improvviso, silente e maestosa, su questo promontorio, così bella da sembrare come scolpita in questa pietra locale, che è il tufo! Il paese è lungo e stretto e si fa presto a visitarlo: anche qui scorci stupendi. Abbiamo pranzato alla Trattoria La Chiave del Paradiso (consigliato!). Tappa successiva, Manciano, caratterizzato dal suo Castello, e poi in cerca di refrigerio alle Cascate del Mulino a Saturnia. Consigliamo una visita anche ad un paesino che si trova vicinissimo a Saturnia: Montemerano.

Giovedì 6 luglio: biciclettata verso la necropoli di Vulci.

Venerdì 7 luglio: altro piccolo tour-de-force 🙂  Talamone, Orbetello, Ansedonia e Lago di Burano con visita all’Oasi WWF. Un consiglio: ovunque andiate, portatevi sempre dietro un costume da bagno 🙂 avete solo l’imbarazzo della scelta!! Posti incantevoli, angoli nascosti, cale naturali e spiagge incontaminate!

Sabato 8 luglio: partenza, e se siete di rientro verso il nord fate tappa a Monteriggioni e Siena che si trovano proprio lungo la superstrada che va verso Firenze.

Dopo una settimana così, ne servirebbe un’altra solo per riprendersi!! 🙂

PS. Mi preme fare una piccola considerazione, ovvero che gli agriturismi e i ristoranti citati non sono sponsorizzazioni, e che le menzioni che trovate su Familandia sono tutte reali, frutto di prenotazioni e pagamenti fatti in maniera del tutto anonima: noi abbiamo consumato e pagato, sempre e ovunque! 🙂 Più reali e veritieri di così! Per qualsiasi informazione o curiosità, scrivete pure a info@familandia.net

 

 

 

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